Pavimento pelvico: disfunzioni, valutazione e riabilitazione

Pavimento pelvico: disfunzioni, valutazione e riabilitazione 1920 1209 Rham Medical Group

CHE COS’É IL PAVIMENTO PELVICO?

Il pavimento pelvico è la struttura che chiude inferiormente la cavità addominale. É composta da muscoli, fasce e legamenti e come fosse un’amaca sorregge gli organi pelvici. É paragonato ad un’AMACA per spiegare la sua funzione elastica e dinamica. Su di esso grava un carico variabile sia durante le attività sia durante le varie fasi della vita.

Gli organi sostenuti dal pavimento pelvico sono:

  • Nella donna: vescica, vagina, utero, retto
  • Nell’uomo: vescica e retto

Funzioni del pavimento pelvico:

  • Funzione statica: capacità di mantenere in sede gli organi pelvici rispetto sia alla forza di gravità sia agli aumenti di pressione intraddominale che si verificano normalmente durante le attività quotidiane
  • Funzione biomeccanica: il pavimento pelvico insieme ad altre strutture garantisce stabilità al corpo
  • Funzione sessuale: i muscoli pelvici nella donna permettono la penetrazione e l’orgasmo; nell’uomo l’erezione e l’eiaculazione
  • Funzione riproduttiva: possibilità di partorire
  • Funzione fecale: defecazione e continenza
  • Funzione urinaria: minzione e continenza

Disfunzioni del pavimento pelvico:

  • Incontinenza urinaria
  • Incontinenza fecale
  • Dolore pelvico
  • Disfunzioni sessuali
  • Prolasso
  • Coccigodinia
  • Dolore mestruale
  • Underactive pelvic floor muscles (ipotono)
  • Overactive pelvic floor muscles (ipertono)

E molte altre ancora…

COS’É LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO?

Si tratta di un tipo di terapia che ha come obiettivo la PREVENZIONE e il TRATTAMENTO delle disfunzioni del pavimento pelvico.

La riabilitazione del pavimento pelvico è indicata in caso di: 

  • Incontinenza urinaria da sforzo, da urgenza o mista
  • Incontinenza fecale e difficoltà a trattenere i gas
  • Prolassi di vescica, utero, retto 
  • Dolore pelvico e lombare cronico
  • Dispareunia (dolore ai rapporti)
  • Prima e dopo interventi alla prostata, alla vescica, all’uretra e all’utero, sia a scopo preventivo che curativo: spesso, infatti, la fisioterapia può aiutare a scongiurare o limitare il pericolo dell’incontinenza e dei prolassi. 
  • Stitichezza, emorroidi
  • Endometriosi
  • Problematiche sessuali (es. vaginismo)
  • Vulvodinia, vestibolodinia 
  • Coccigodinia (dolore al coccige)
  • Neuropatia del pudendo
  • Diastasi addominale
  • Dismenorrea (dolori mestruali) 
  • Ipertono (Overactive pelvicl floor muscles)
  • Ipotono (Underactive pelvic floor muscles)
  • Nel pre e post parto

La riabilitazione del pavimento si serve di:

  • Terapia manuale
  • Esercizio terapeutico
  • Terapia comportamentale
  • Educazione all’autotrattamento
  • Terapia strumentale
  • Ausili e presidi

LA VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO:
cos’è e come si svolge

Si tratta di una visita specialistica molto scrupolosa effettuata da personale esperto/specializzato. E’ volta ad indagare la salute del pavimento pelvico.

Si compone di una prima parte in cui avviene la raccolta anamnestica e di una seconda parte in cui si effettua l’esame obiettivo e la visita interna. Il tutto è accompagnato da spiegazioni sull’anatomia del pavimento pelvico e sulla sua funzione. E’ importante che i pazienti prendano consapevolezza del proprio corpo e che siano coinvolti attivamente.

Si valutano:

– le abitudini quotidiane  la presenza di patologie pregresse

– anamnesi familiare

– anamnesi ginecologica

– anamnesi sessuale

– anamnesi ostetrica

– anamnesi minzionale

– anamnesi proctologica

Poi si procede con:

  • osservazione fisica (postura, respirazione, asimmetrie, contratture etc…)
  • osservazione visiva (colore, presenza di cicatrici esiti di ragadi, prolasso etc…)
  • valutazione della contrazione del pavimento pelvico e comportamento dell’addome
  • palpazione dei muscoli esterni
  • valutazione dei riflesssi perineali e vari test 

E solo alla fine si effettua una valutazione interna. È importante la valutazione anche del comparto posteriore ossia dei muscoli dell’area ano/rettale. Il fine è quello di creare un percorso strettamente personalizzato che possa portare alla risoluzione o miglioramento delle eventuali problematiche riscontrate.

Quando effettuare una valutazione del pavimento pelvico:

  • in caso di perdite involontarie di urina/feci/gas con o senza sforzo (risata, tosse, starnuto, attività fisica)
  • urgenza alla minzione
  • emorroidi e/o ragadi
  • pre/post interventi chirurgici alla prostata, vescica, retto, uretra…
  • cistiti /bruciore post rapporto
  • tensione sovrapubica
  • dolore coccigeo
  • prolasso della vescica/utero/retto
  • cicatrici (episiotomia/parto cesareo…)
  • stitichezza, dolore alla defecazione
  • dolori mestruali
  • dolori ai rapporti 

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