Laser a scansione
Cos’è il Laser a scansione ad alta potenza?
Il Laser a scansione ad alta potenza è un dispositivo che emette un fascio di luce monocromatica, concentrata in un raggio rettilineo e capace di indurre modificazioni fotochimiche e fotobiologiche sulle cellule dei tessuti.
Esistono vari tipi di Laser, quello utilizzato dal Centro RHAM è di ultima generazione ed è costituito da tre diverse sorgenti laser diodiche che possono operare singolarmente o in azione combinata per dar vita ad una terapia più efficace; in modo da poter beneficiare delle caratteristiche di ogni sorgente allo stesso momento. La combinazione di queste tre sorgenti permette un perfezionamento della durata del trattamento e del numero di sedute.
Cosa fa?
Il Laser emette delle particelle, fotoni, che vanno ad interagire con i tessuti apportando sia effetti termici che effetti fotochimici sull’organismo come:
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Stimolazione metabolica: aumento delle richieste metaboliche cellulari, maggior assorbimento del liquidi con effetti riduttivi per gli edemi e attivazione per il ricambio cellulare.
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Vasodilatazione: aumento del calore locale, stimolazione neuro vegetativa con effetti antiflogistici, antiedema, eutrofici e stimolanti per il tessuto cellulare.
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Aumento del drenaggio linfatico.
Queste reazioni hanno effetto antalgico ed antinfiammatorio.
In quali casi è indicato il suo utilizzo?
Il suo utilizzo è indicato per:
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Il laser è l’ideale per i suoi effetti antalgici, antinfiammatori e biostimolanti indotti nei diversi tessuti dell’organismo. L’azione antalgica si realizza grazie all’innalzamento della soglia di percezione del dolore delle terminazioni nervose e grazie alla liberazione di endorfine. Inoltre il suo utilizzo è indicato durante la riabilitazione motoria post-chirurgica, post-rimozione di gessature o fasciature rigide.
Ad esempio per chi pratica sport a livello agonistico è importante ricorrere ad un trattamento laser immediato in caso di infiammazione per poter riprendere il più presto la propria attività e per evitare che il problema diventi cronico.
Come avviene il trattamento?
La laserterapia è indolore, non ha rischi e non è invasiva. Viene eseguite dal terapista con l’ applicazione sulla pelle di un puntale che emette il fascio laser. Ciò può avvenire per punti o in modalità scansione (cioè viene fatto scorrere sulla cute). Nel punto di contatto si percepisce solo una sensazione di calore ed il numero delle sedute è in relazione al problema e all’evoluzione clinica della terapia stessa.
Quando è sconsigliata?
La Laserterapia è controindicata nei portatori di pacemaker, in caso di epilessia, in gravidanza e in presenza di neoplasie.